L’Ordine degli Architetti di Caltanissetta protagonista nel video di presentazione della II edizione del progetto “Abitare il Paese– La cultura della domanda. Bambini e ragazzi per un progetto di futuro prossimo” che il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori (CNAPPC) – insieme a 45 Ordini territoriali e la Fondazione Reggio Children-Centro Loris Malaguzzi – ha portato avanti nell’anno scolastico 2019-2020 e presentato della Festa dell’Architetto che si è svolta a Roma dal 27 al 29 gennaio.
Un’ampia riflessione proposta dal CNAPPC sull’importanza dell’istruzione come pilastro fondamentale dello sviluppo economico del Paese. È stato un vero e proprio progetto di futuro, perché oltre all’emergenza sanitaria generata dal COVID-19 esiste da oltre vent’anni una ancor più grave emergenza educativa che rende indispensabile e urgente diversificare gli aspetti didattici per trasformare l’insegnamento da “passivo” in “attivo” in ambienti funzionali a tali obiettivi, progettati per l’apprendimento e la centralità dello studente, trasformando “l’edilizia scolastica” in “architettura scolastica”.
Il Progetto “Abitare il Paese” – che ha il fine di elaborare la città del futuro – ha coinvolto complessivamente oltre 100 classi con bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni e non si è fermato nonostante l’emergenza epidemiologica e la chiusura delle scuole arricchendosi, attraverso la didattica a distanza, di nuovi contenuti e di un ripensamento delle nostre città in termini di sicurezza, scambi sociali, condivisione degli spazi pubblici in una quotidianità profondamente mutata.
I nostri Tutor, archh. Sandro Morello e Marilena Pirrello, coordinati dal Consigliere dell’Ordine Lirio Scarciotta, sono stati tra i protagonisti della seconda edizione di Abitare il Paese, come si evince nello stesso video, presentando due lavori che seguono lo stesso modus operandi ma che portano a conclusioni progettuali diverse.
La metodologia adottata è partita dall’analisi dello stato di fatto, dall’individuazione di punti di forza e di debolezza, da passeggiate in giro per la città, da riflessioni su alcuni focus proposti dagli stessi ragazzi e ha preso forma nei due progetti conclusivi dei ragazzi.
La 1 A dell’Istituto Comprensivo Caponnetto, plesso Santa Barbara di Caltanissetta, ha fatto emergere la centralità del quartiere come microcosmo che i bambini identificano come primaria forma di vita identitaria e sociale, spazio affascinante e ricco di funzioni e memorie, quasi una città nella città.
La 4 B del Liceo Artistico di San Cataldo, con alunni provenienti da diversi paesi, ha allargato l’ambito di interesse al territorio della provincia nissena considerandolo un luogo unico. E’ stato ipotizzato un network di città considerato come un insieme di entità e persone che operano in modo coordinato ma in sedi geografiche differenti. Emerge la forza della collettività che coopera per obiettivi condivisi (musei, castelli, miniere, corridoi ecologici, feste religiose/folkloristiche, siti archeologici, ecc )
Alla manifestazione hanno preso parte, tra gli altri, un interessante intervento video di Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea e del Ministro per gli Affari europei, Vincenzo Amendola, la Viceministra dell’Istruzione, Anna Ascani e, in presenza, la Ministra Lucia Azzolina e, la Sindaca di Roma Virginia Raggi. Sempre nell’ultima giornata sono stati consegnati i Premi “Architetto italiano”, “Giovane Talento dell’Architettura Italiana” – dedicati anch’essi al tema Scuola – e il Premio Speciale “(Ri)progettare la scuola con le nuove generazioni post Covid-19”.
Tra le iniziative previste la presentazione del Museo virtuale del CNAPPC – visitabile tramite app in modalità realtà aumentata – nel quale saranno esposte le Mostre “Le migliori scuole degli ultimi cinque anni” e “Le migliori idee e proposte per una scuola che guarda al futuro”, i lavori e le visioni dei bambini e ragazzi partecipanti alla II edizione del Progetto “Abitare Il Paese. La Cultura della Domanda – Bambini e Ragazzi per un progetto di futuro prossimo” oltre che i progetti vincitori del “Concorso 51 Scuole innovative”.
Oltre a ringraziare i colleghi per il lavoro svolto ed i Dirigenti Scolastici Mario Cassetti dell’Istituto Comprensivo “Vittorio Veneto – plesso Santa Barbara – e Agata Rita Galfano del Liceo Artico Juvara di San Cataldo per la particolare visione di “scuola aperta”, ringrazio gli alunni delle classi 1A e 4A-B per l’interesse mostrato verso le tematiche dell’architettura ed il grande impegno profuso.
Il Presidente
Arch. Paolo Lo Iacono